martedì 16 gennaio 2018

Brevetti

Pare che il primo brevetto mai depositato circa la produzione di carne artificiale risalga al giugno del 1999 da parte di Willem van Eelen (soprannominato per tale ragione The Godfather of in-vitro meat, ovvero "Il padrino della carne artificiale" e scomparso recentemente).
Il processo produttivo descritto - consultabile integralmente a questo link - differisce da quello oggi in uso dal momento che prevede una più semplificata crescita di un espianto di cellule da un animale donatore poste in un mezzo di sostentamento.
La tecnica contemporanea, che si serve di bioreattori ed è definita scaffold-based (click qui per scoprire perché) ha iniziato a delinearsi a partire dal dicembre del 2004, quando l'imprenditore americano Jon Vein ottenne la pubblicazione del suo innovativo brevetto.

Per approfondire come e perché avvenne la transizione di proprietà intellettuale visualizzare il relativo post.

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Sintesi

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